C9 Pregis Arco Riva – Telemar US Torri UVMM 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 24-26)
Importante vittoria piena per la Telemar, che torna alla vittoria e lo fa nello scontro tra contendenti alla salvezza contro il C9, staccando così le avversarie e continuando a tallonare le squadre che la precedono.
Tante volte le torrine avevano iniziato bene i set e – una volta riprese – non erano più riuscite a riprendere le redini del gioco in mano… questa volta invece sono riuscite a farlo in tutti e tre i set vinti, mostrando una buona maturità e tanto cuore.
Gemo manda in campo Curti al palleggio in diagonale con Canella, il duo Marchioro-Dian al centro, Nardelli-Munari in banda e Vultaggio libero.
La tensione e il nervosismo per l’importanza della posta in palio si notano, ma le biancoverdi riescono comunque a partire bene e giocare in modo ordinato, soffrendo nel finale, ma riuscendo comunque a respingere il tentativo di rimonta delle avversarie sofferto un po’ nel finale.
Il secondo è un set fotocopia, mentre nel terzo le trentine – grazie ad un cambio di formazione che ha un po’ scombussolato tatticamente Nardelli e compagne – sono riuscite a pareggiare e compiere il sorpasso verso la metà del set e il recupero non è riuscito, nonostante l’ingresso di Berta e Brendolan.
Nella quarta frazione di gioco, invece, la Telemar ha iniziato inseguendo le padrone di casa, poi il recupero ed il sorpasso fino al 17-21, punteggio sul quale le torrine si sono un po’ bloccate ed innervosite per qualche errore. Il C9 è arrivato per primo a quota 24, ma con un attacco di Dian e con un muro composto la partita si è chiusa in favore delle biancoverdi.
“Ultimamente bene ma perdevamo, questa volta non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo, e le ragazze lo sanno, ma abbiamo vinto una partita che doveva essere vinta e questo è importante – commenta coach Gemo – Sono veramente felice per il gruppo, perché hanno lottato tutte quante insieme senza mollare mai e mettendoci veramente tanto cuore”.
Sabato prossimo altra trasferta, questa volta ben più ostica nella tana della seconda della classe.