Il debutto nel massimo campionato cadetto non regala punti alla formazione biancoverde, ma anche se il tabellino recita 0-3, la partita è stata per lunghi tratti combattuta e dall’esito incerto.
Coach Radice bagna l’esordio al PalaVillanova schierando Curti al palleggio e Bertin opposto, Bortolamedi e Munari in banda, Canella e Dalla Pozza al centro e Santuz libero.
In apertura il San Donà spinge forte a servizio e riesce a farsi valere a muro, mettendo in apprensione la ricezione e la difesa della formazione di casa. Sul 10-17 l’ingresso di Guerra in cabina di regia dà nuova vitalità all’attacco torrino, che comincia a risalire la china, portandosi ad appena due lunghezze di distanza sul 17-19. Sfortunatamente le veneziane trovano il break e chiudono il parziale per 20-25.
Simile al finale del primo set la partenza del secondo – iniziato con l’ingresso di Miserendino e lo spostamento al centro di Munari –, con le torrine avanti per 7-5, ma rimontate da un buon momento delle sandonatesi (0-5). Dopo una parziale ripresa biancoverde con l’avvicendamento tra Santuz e Pinato, la squadra ospite trova il giusto assetto e non lascia gioco alle avversarie, costrette a cedere le armi per 13-25.
Particolarmente emozionante l’ultimo set, che vede l’ingresso dall’inizio di Pasa e quello a frazione in corso di Bertozzo. Il Torri scappa in avanti e sembra destinato a riaprire l’incontro (9-4), ma le rivali non sono dello stesso avviso ed iniziano la rimonta, trovando l’aggancio sul 15-15. La gara prosegue sul filo di lana, con le squadre appaiate e determinate a tenere testa alle rispettive rivali. Il buon gioco delle biancoverdi costringe il San Donà a sbagliare la costruzione dell’azione, regalando il set-point sul 24-23. Un fallo di doppia, però porta le ragazze di Radice a dover ritessere la trama. Bertin trova il nuovo vantaggio (25-24), ma l’ultimo arrembaggio delle ospiti è decisivo: sul 25 pari giocano d’astuzia con un pallonetto e possono finalmente esultare grazie ad un attacco out delle padrone di casa (25-27).
Il primo commento di coach Radice va all’essere tornati in campo: “Con una tale lontananza dalla rete temevamo soprattutto l’apatia, ma la gara ha saputo riportare in alto le emozioni e questa è la cosa più importante, nonostante ci sia l’ovvia amarezza per la sconfitta”.
Dal punto di vista tecnico secondo l’allenatore biancoverde la squadra ha peccato di inesperienza contro una società abituata a misurarsi in B1 con il giovanile: “Noi veniamo dalla B2 e abbiamo dovuto affrontare il salto con pochi metri di paragone, ma nonostante questo c’è stato agonismo e voglia da parte delle ragazze. Ora che abbiamo rotto il ghiaccio e ci siamo confrontati con una squadra della categoria abbiamo capito su cosa lavorare per il proseguo del campionato”.
Us Torri 0
Santuz (L), Bertin 10, Guerra, Curti, Munari 9, Miserendino 1, Bertozzo, Pinato (L), Bortolamedi 9, Dalla Pozza 1, Canella 10, Pasa 3; Tomiello ne. All. Radice, 2° All. Collina.
Imoco San Donà 3
Boso 8, Giacomello 12, Natalizia (L), Stellati, Munarini 8, Chidera 5, Zorzetto 11, Soffiato, Eckl 9; Bagnoli ne, Bardaro (L) ne, Guzin ne, Alessi ne, Pagliuca ne. All. Gregoris, 2° All. Cervesato.
Parziali: 20-25, 13,25, 25,27