“Una storia bellissima”: il giorno dopo…

Le emozioni del settimo posto conquistato alle finali nazionali sono ancora forti, con le biancoverdi tornate alla loro routine, anche se al momento ancor senza allenamenti: 2 giorni di riposo dopo 6 interrotti di gare sono il minimo che queste ragazze potessero avere. Torneranno in palestra mercoledì, pronte per affrontare i play-out di seconda divisione e, alcune di loro, anche i quarti di finale del campionato regionale under 13.

Restano le immagini, gli abbracci, le lacrime di gioia (anche dei geniTorri)… un’esperienza che sarà indelebile e una bella pagina della storia dell’Unione Sportiva Torri.
Sara Fanin, con 33 ace (di cui 12 nella gara finale), è risultata la miglior realizzatrice al servizio delle finali tricolori, al settimo posto per il numero di punti totali, dove al decimo posto c’è anche Isabella Munari, che sale all’ottavo considerando solamente l’attacco, con Fanin che scende al nono.

“Una storia bellissima” come definita dallo stesso “direttore d’orchestra” di questo gruppo, Maurizio Radice, una storia iniziata a settembre con il collegiale svolto a Chioggia e che a Chioggia ha chiuso il cerchio, dopo che nel mezzo ci sono stati il titolo provinciale e la finale regionale.

Io ho sempre creduto in questo gruppo, tant’è che quando sono arrivato a Torri una delle prime cose che ho detto a Dario è che con le 2005 saremo arrivati alle nazionali e avremo fatto un gran bene – racconta emozionato il tecnico torrino – Credo che questo gruppo rappresenti in toto la mentalità del Torri: umiltà, duro lavoro, sacrificio… che non è solo nostro, ma anche dei genitori e di tutta la società. Andava benissimo la crescita che hanno fatto durante la stagione, andava benissimo l’ottavo posto… ma con la testa, visto che le gambe non le reggevano più, sono andate a raggiungere un ulteriore obiettivo all’interno dell’obiettivo. Abbiamo tante regole nelle nostre squadre e loro lo hanno sempre rispettate ed è stato giusto chiudere con un settimo posto.
La soddisfazione maggiore per chi come me ha scelto questo lavoro, è vedere i loro pianti di gioia e di commozione, è capire di esser riuscito a trasmette dei valori sani di sportività e di essere atleta: bimbe che a 13-14 anni, che faticano a reggersi in piedi, che ti guardano in una partita tirata e ti dicono “noi ce la facciamo”. A volte mi arrabbio per far superare un loro limite, perché vedo che “è lì” e loro che invece di abbattersi riescono a superarlo… è qualcosa che è sempre molto difficile, ma che dà grande gioia, come i ringraziamenti dei genitori, che sono la nostra energia
”.

Un grazie va a tutto lo staff: Torri è una delle poche società che lavora non solo sul giovanile ma anche sugli allenatori. Mi ha fatto molto piacere avere praticamente tutto lo staff in queste nazionali, a parte Marta che era impegnata con l’under 13 (che deve affrontare i quarti regionali e che quindi non si poteva fermare). Hanno vissuto a pieno questa esperienza e mi ha fatto piacere vederli evolvere non solo durante l’anno ma soprattutto adesso. Ho già ringraziato Matteo Borin e lo ringrazio nuovamente perché queste nazionali si possono dedicare un po’ a lui come rivelazione degli allenatori. Sono contento per lui come lo sono per Sara, Silvia, Manu, Dario… e tutta la società.
GRAZIE a questo gruppo di straordinarie bambine che mi fanno vivere delle emozioni impagabili e che hanno sempre creduto in quello che hanno fatto ed hanno deciso loro di fare: per me la cosa è questa la cosa che più conta
”.

La stagione non è ancora finita e bisogna aspettare per tirare le somme, perché ci sono ancora partite da giocare… “sicuramente le affronteremo con grande entusiasmo… fisicamente non so, ma l’entusiasmo non mancherà”.

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