Un bel Torri punge la vicecapolista

Per il ritorno in campo dopo la lunga sosta forzata, la Serie B1 deve affrontare l’impegnativo esame rappresentato dalla Pallavolo Volta, seconda forza del girone.
All’esordio in panchina coach Turchi schiera Guerra-Gonzato, Dalla Pozza-Zampieri, Piron-Pasa e il libero Fanin.
Sull’1-3 in mostra Dalla Pozza con un gran muro su attacco da posto 4. Dalla stessa zona Pasa timbra il 6-6, mentre Gonzato porta in vantaggio le torrine per 8-7. Sull’11-8 le mantovane si rifugiano nel time out, con le biancoverdi che si portano avanti fino al 13-11. A questo punto le ospiti cambiano registro e infilano un filotto di 6 punti consecutivi (13-17). Le atlete di Turchi provano a rifarsi sotto (16-19), ma un secondo break ospite chiude i conti sul 16-25.
Nella ripresa l’ace di Gonzato vale il 5-2. Guerra mura per il 9-5 e Piron mette a referto il 14-11. In campo le due formazioni si affrontano punto su punto, con le torrine che sembrano poter pareggiare i conti (19-19). La maggiore esperienza delle mantovane nel risolvere gli scambi decisivi porta però al doppio vantaggio (20-25).
L’avvio della terza e ultima frazione è condotto dalle ospiti, ma Zampieri e compagne non perdono mai terreno, tanto da trovare il vantaggio sull’11-10 grazie al pallonetto di Piron. Il divario cresce fino al 14-11 di Dalla Pozza, ma Volta Mantovana è nuovamente brava a ribaltare il risultato con un parziale di cinque punti. Lo sforzo contro una formazione di livello si fa sentire nel finale di gara, con le torrine che perdono gli ultimi scambi e cedono comunque con grande onore per 19-25.
Per coach Turchi “si sono visti importanti miglioramenti contro una rivale accreditata per la conquista del campionato. Purtroppo in occasioni come queste gli errori gratuiti si pagano, perché penalizzano nella costruzione del gioco. Va poi ancora migliorata la gestione emotiva dell’incontro. In ogni caso a tratti siamo stati molti incisivi a servizio, costringendo le avversarie a giocare lontane da rete disinnescando il potenziale delle forti centrali”.

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