US Torri – Marzola Trento 3-1 (25-15, 25-20, 21-25, 25-21)
Le torrine non muovevano la classifica dalla terza giornata di campionato e finalmente sono tornate a fare punti – e a vincere – nella partita forse più difficile, quella da vincere a tutti i costi.
I momenti di difficoltà non sono mancati, ma le biancoverdi hanno saputo stringere i denti e recuperare ampi svantaggi e con determinazione sono andate a conquistare l’intera posta in palio.
Radice mescola le carte e manda in campo Munari nel suo vecchio ruolo di centrale in coppia con Canella, Bertin e Bortolamedi in banda, Curti al palleggio in diagonale con Bertozzo, Pinato libero, poi sostituita da Fanin dalla metà del secondo set.
I primi scambi sono molto combattuti, con le trentine che mettono subito in mostra le loro gran capacità difensive che hanno poi sfoderato nel corso di tutta la partita, con le torrine che hanno dovuto faticare non poso per riuscire a mettere palla a terra.
Le biancoverdi provano subito ad allungare, ma sono riprese a quota 8; Bertozzo riallunga in attacco (14-11), Canella e Bertin la seguono al servizio (20-15), con Bortolamedi che martella Curti di seconda intenzione conquista il ventiquattresimo punto e Bortolamedi a a chiudere a muro.
Le trentine partono meglio nel secondo set, con Radice costretto al timeout sul 2-6, con lo svantaggio che aumenta ancora al ritorno in campo, con le avversarie che forzano al servizio. Le torrine non si arrendono, Bortolamedi pareggia a quota 16, ma il nuovo -2 è cosa immediata. Canella sale in cattedra a muro, le biancoverdi accelerano e Bertozzo va a chiudere alla prima occasione.
Ancora qualche difficoltà in ricezione in avvio di terzo set, ma questa volta in mezzo ci si mettono anche gli errori in attacco che fanno prendere il largo al Marzola: 4-11. Le biancoverdi non si arrendono, rimangono in partita: Munari e Canella murano, Bertin serve bene, Bortolamedi attacca… poi ancora Bertozzo al servizio e la speranza di poter chiudere subito la partita. La rincorsa delle torrine si ferma però sul 18-20, con le trentine che riallungano a vanno a chiudere il set alla seconda occasione.
Il Torri conquista subito 4 punti di vantaggio al ritorno in campo, con Bertin che incrementa in attacco e Canella a muro: 12-6. Due invasioni consecutive danno però il via alla rimonta delle avversarie, che prima accorciano per il 12-11, pareggiano sul tredicesimo punto e passano avanti con un ace (15-16). Bertin risponde con la stessa arma, Bortolamedi trova il doppio vantaggio sul 21-19 e subito Canella si fa rivedere a muro… e quando Marzola sbaglia l’ultimo pallone, ecco finalmente un urlo di liberazione.